Numero 3: Monte Elbrus

Il Monte Elbrus è noto come destinazione per scalatori, essendo la montagna più elevata della Russia. É nella lista delle sette vette, e dista solo un paio di chilometri dal confine con la Georgia. É curioso che, dal punto di vista tecnico, Elbrus sia considerato la vetta più facile da raggiungere tra i monti nella lista delle vette più elevate. La vetta è una parte della cordigliera montagnosa del Caucaso, e c’è una rotta standard per scalare il monte. Il pericolo principale nello scalare la vetta è il clima, che in quest’area può cambiare rapidamente. Elbrus si formò un po’ di tempo fa ed è un vulcano estinto, con l’ultima eruzione avvenuta intorno al 50 d.C. Attualmente il cratere del monte è ricoperto di giacchio e nevi.

L’Elbrus presenta una forma conica geometricamente corretta e possiede due vette principali, l’Occidentale con l’altezza di 5642.7 m, e l’Orientale con 5621 m. La prima ascesa di questa monte risale al 1829, quando Killar Hashirov riuscì a calpestare la Vetta Orientale di questo monte. Dopo cinquant’anni, nel 1874, la Vetta Occidentale fu conquistata da un gruppo di scalatori, guidati da F. Crauford Grove. Geograficamente, la vetta dell’Elbrus giace direttamente sul confine tra Asia ed Europa.